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Domani evento per chi ha disturbi specifici di apprendimento

18 Novembre 2022
Feliciana Mariotti
Cultura e mondanità

logo Associazione Italiana Dislessia

Domani, sabato 19 novembre, “My Story”, il progetto promosso da AID (Associazione Italiana Dislessia) per dare voce ai ragazzi con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento), fa tappa a Cortina d’Ampezzo, con una giornata dedicata alla condivisione di esperienze e riflessioni sui Disturbi Specifici dell'apprendimento. L’appuntamento di Cortina d’Ampezzo, ospitato presso gli spazi messi a disposizione dall'Istituto Omnicomprensivo Polo Val Boite, in via dei Campi 2, è il nuovo incontro del tour 2022 di questa iniziativa di testimonianza, che dal 2013 vede i volontari del Gruppo Giovani AID attraversare l’Italia per condividere la propria esperienza sulla dislessia con genitori, docenti e, soprattutto, con i propri coetanei.

L'evento, interamente gratuito, sarà articolato in due sessioni: una mattutina (dalle ore 10.30 alle ore 12.00,) riservata  solo a docenti e studenti della scuola ospitante; e una pomeridiana, con accesso libero fino a esaurimento posti (dalle ore 14.30 alle ore 16.30), aperta a genitori, studenti, docenti, tecnici e tutti gli interessati ai temi legati ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento.

“Siamo lieti di poter ospitare nella nostra provincia la nuova tappa di questo progetto di sensibilizzazione – sottolinea la presidente della sezione AID di Belluno, Mascia Cavan – e per questa opportunità dobbiamo senz’altro ringraziare l'Istituto Omnicomprensivo Polo Val Boite, che ci ha concesso i suoi spazi per questa importante iniziativa di sensibilizzazioneCome sezione di Belluno dell’Associazione Italiana Dislessia intendiamo rinnovare costantemente con eventi come questo il nostro impegno a supporto delle famiglie, degli studenti e degli adulti che affrontano quotidianamente i DSA”.

 

 

AID: Associazione Italiana Dislessia ( http://www.aiditalia.org/it/ )AID - Associazione Italiana Dislessia - nasce con la volontà di fare crescere la consapevolezza e la sensibilità verso il disturbo della dislessia evolutiva, che in Italia si stima riguardi quasi 3.000.000 persone. L’Associazione conta 14.000 soci e 85 sezioni attive distribuite su tutto il territorio nazionale. AID lavora per approfondire la conoscenza dei DSA e promuovere la ricerca, accrescere gli strumenti e migliorare le metodologie nella scuola, affrontare e risolvere le problematiche sociali legate ai DSA. L’Associazione è aperta ai genitori e familiari di bambini dislessici, ai dislessici adulti, agli insegnanti e ai tecnici (logopedisti, psicologi, medici).

© il Notiziario di Cortina

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