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OLTRE 60 STUDENTI PER IL RICORDO DI CLOE BIANCO 

10 Ottobre 2022
Feliciana Mariotti
Cultura e mondanità

Sessanta studenti per cloeNon finisce nell’indifferenza la triste vicenda di Cloe Bianco. A ricordare la professoressa transgender che si è tolta la vita nei boschi tra Auronzo e Misurina il 10 giugno 2022, a dire “ci riguarda”, sono stati oggi tanti cittadini di Cortina d’Ampezzo, tra cui oltre sessanta studenti delle scuole superiori dell’Istituto Omnicomprensivo Valboite.

Molti i brani di libri scelti dai ragazzi e letti sotto gli alberi, nei prati della località Sotto Convento, dagli alunni di cinque scuole di Cortina, i licei classico, scientifico e artistico, e i due istituti alberghiero e tecnico economico. 

Per toccare attraverso la letteratura i temi della identità, della discriminazione, della libertà, della indecisione, della solitudine. Letture da Shakespeare, Pirandello, Wilde, Arminio, Ayn Rand, Austen, Van Gogh, Hesse, Kavafis: “C’è una maschera per la famiglia, una per la società, una per il lavoro. E quando stai solo, resti nessuno”, legge Monica della V Artistico, da “Uno nessuno e centomila”. “Nessun uomo è un’isola”, legge Sara dell’ITE, da John Donne. Raffaele, del liceo classico, cita Paolo e Francesca; Sebastiano, del liceo scientifico, la scelta di Jane Austen di servirsi della firma “‘A Lady’, senza lasciarsi vincere dalla tentazione di ricorrere a uno pseudonimo maschile, in un’epoca in cui era più facile essere uno scrittore maschio che una scrittrice femmina”.

sessanta studenti per cloe1Grazie ai professori che hanno lavorato in queste settimane nel sollecitare gli studenti”, ha commentato Tiziana Pivotti, docente della scuola, “e grazie soprattutto ai ragazzi, che hanno aderito spontaneamente”.

Ha scelto di concludersi così Una Montagna di Libri, la festa internazionale della letteratura protagonista della stagione delle Dolomiti a Cortina d’Ampezzo, a quattro mesi esatti da quella tragedia, con un omaggio a Cloe. “È emozionante la capacità dei più giovani di sorprenderci, con connessioni nella letteratura che non immaginavamo. Il suicidio è avvenuto proprio qui, tra i nostri boschi. Ci è sembrato che non potessimo restare indifferenti”, commenta l’organizzazione del festival.

© il Notiziario di Cortina

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