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INIZIATO IL CONTO ALLA ROVESCIA DI MILANO CORTINA 2026

07 Febbraio 2023
Feliciana Mariotti
Attualità

CON GLI AZZURRI DITALIAIn contemporanea con Milano, nella mattinata di lunedì 6 febbraio, si è svolta la cerimonia del conto alla rovescia (mancano tre anni) dall'inizio di Milano Cortina 2026. L'evento, presentato dallo speaker locale Antonio Colli, ha visto coinvolte diverse autorità civili, militari e religiose. Davanti al Municipio il sindaco Gianluca Lorenzi, il vice sindaco Roberta Alverá, gli assessori Giorgio Da Rin e Stefano Ghezze, la coordinatrice degli Ambassador e campionessa di pattinaggio Valentina Marchei. Erano presenti, tra gli altri, gli Azzurri d’Italia, la presidente della Seam Elisabeth Scrocco, alcuni rappresentanti di Fondazione Cortina e del Comitato di Sviluppo del Bob, Skeleton e Slittino, il parroco decano don Ivano Brambilla e i rappresentanti della Polizia, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e della Polizia Municipale. Sulle note dell'Inno di Mameli, cantato da Verena Sambo sulla terrazza del Municipio è stata posta la bandiera italiana, poi i presenti hanno ascoltato l'inno registrato “Fino all’Alba", interpretato da Arisa, mentre veniva posizionato, accanto alle bandiere di Cortina e dell’Italia, lo stendardo raffiguranti i Giochi dell'evento iridato.

C’è un po’ di preoccupazione, anzi tanta attenzione per il tempo perso, anche se, con l’appoggio del Ministro Matteo Salvini e le deroghe date al Commissario di Governo Luigivalerio Sant’Andrea, vi sono tutte le garanzie per far partire quanto prima i lavori - ha affermato il sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi, assediato dai giornalisti -. Bisogna andare CON ANTONIO COLLIavanti. Non possiamo deludere le persone. Con Milano Cortina 2026 ci siamo messi in gioco. Bisogna correre. Ora ai progetti devono seguire i fatti. Senza se e senza ma, bisogna andare avanti. In questo 2023 Cortina vedrà partire qualche cantiere. Basta polemiche. Anche la pista da bob sta seguendo il suo iter e sarà una signora pista che tutto il mondo ci invidierà. Auspico che la mia comunità respiri questa aria dei Giochi come la sto respirando io, pensando alle infrastrutture che saranno migliorate grazie proprio a questo evento. Pensando alle numerose perplessità e contrarietà espresse, sui cambiamenti della viabilità, dai Regolieri, raccolti domenica 5 febbraio nell’assemblea straordinaria, il Sindaco ha dichiarato: È normale che vi siano perplessità sin tanto che non vengono presentati i progetti definitivi. Da 50 anni si parla di una nuova viabilità e con la galleria, che non coinvolge il centro, si porrà fine alle problematiche. È logico che nel vedere un progetto di tale taratura ci si spaventi. Pensiamo se fosse stato pensato di farlo fuori della galleria, l’impatto sarebbe stato molto più gravoso nei confronti della comunità. Al momento sto aspettando i progetti definitivi, ma una volta ricevuti, saranno comunicati in Consiglio Comunale e poi alla popolazione, giusto per far capire quello che verrà fatto.

 

Nell'immagine sopra Il Sindaco, Il Vicesindaco e gli Assessori Da Rin e Ghezze, nella foto sotto Antonio Colli, la coordinatrice degli Ambassador e campionessa di pattinaggio Valentina Marchei, l'assessore Giorgio Da Rin, il vice sindaco Roberta Alverá, la cantante Verena Sambo, il sindaco Gianluca Lorenzi e l'assessore Stefano Ghezze. Entrambe le immagini sono state scattate da ©Feliciana Mariotti.

ZAIA: “TRE ANNI AL VIA DELLE OLIMPIADI. LA LUNGA CORSA ORA ACCELERA”

Mancano tre anni esatti ad un evento che resterà nella storia del Veneto e dell’intero Paese, come già accaduto per le Olimpiadi del 1956. La bandiera che sventola nei cieli di Cortina e Milano segna il conto alla rovescia dell’Olimpiade del 2026, che farà dialogare le cime dolomitiche con le città e un ampio territorio. Una sfida nata fra Veneto e Lombardia, vinta a Losanna nel 2019 grazie al lavoro di squadra tra Istituzioni, imprese, atleti. Oggi è un ‘meno tre’: il momento di accelerare e mettere a terra i numerosi progetti, le infrastrutture, tutto quello che richiede l’appuntamento Olimpico del 2026. Il Veneto è pronto e molte di queste opere resteranno in eredità per molti decenni a venire, afferma il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, salutando l’alzabandiera organizzato dalla Fondazione a Milano e a Cortina, che segna ufficialmente il count down di Milano Cortina 2026.

Riporteremo le nostre Regioni sulla scena mondiale dello sport - prosegue Zaia -. Un territorio di 22mila chilometri quadrati, che rappresenta dinamismo economico e custodisce bellezze paesaggistiche uniche al mondo. Sa- ranno Giochi con al centro l’ambiente, le persone, i cittadini, gli atleti con e senza disabilità. Voglio ringraziare tutti coloro che si stanno impegnando per realizzare questo appuntamento: il mio pensiero, la mia gratitudine, va anche al grande mondo del volontariato, che sarà ossatura portate e insostituibile dei Giochi.

FONTANA: LAVORIAMO SPEDITI PER CENTRARE L'OBIETTIVO

Le nostre opere pubbliche, quelle che riguardano direttamente la Lombardia, sono in corso e non ci sono mai stati pro- blemi. Proseguiamo spediti nel nostro lavoro verso un obiettivo che rafforzerà ulteriormente l'economia e l'immagine di tutta la nostra regione e, più in generale, dell'intero Paese. Lo ha detto Attilio Fontana, presidente della Regio- ne Lombardia in occasione dell'alzabandiera in piazza Duomo a tre anni dall'inizio dei Giochi invernali 2026 di Milano-Cortina.

Valentina Marchei con il Sindaco

 

Foto ©Feliciana Mariotti

A CORTINA ERA PRESENTE VALENTINA MARCHEI

Presente al count down la coordinatrice degli Ambassador e campionessa di pattinaggio Valentina Marchei. Mancano tre anni dal 6 febbraio 2026 che sancirà l’inizio del- le Olimpiadi Milano Cortina 2026; sembra tanto tempo, ma in realtà è dietro l’angolo; sarà una finestra importante sul mondo; avremo l’occasione di mostrare le eccellenze nello sport e nel made in Italy in generale - ha spiegato la Campionessa che ha partecipato a due Olimpiadi nel pattinaggio di Figura -. Sono coordinatrice dell’Am- bassador Program, ovvero di tutti i vol- ti che presentano e comunicano Milano Cortina 2026 e la famiglia è destinata ad allargarsi perché non ci sono solo due località, Milano Cortina 2026, ma ci sono sei territori olimpici e sarà impor- tante arrivare in ogni angolo d’Italia, so- prattutto in quelle zone che non vivono gli sport invernali quotidianamente. La nostra realtà e gli eventi, come i Giochi, mostrano come affrontare lo sport e le sfi- de che ci pone la vita. 

Tra i nomi degli ambassador Milano Cortina figurano Carolina Kostner, Bebe Vio e Deborah Compagnoni. Per ora sono tutte donne, ma il gruppo è destinato ad ampliarsi e ad attingere nomi anche tra gli uomini - ha concluso Valentina Marchei.

IL COMITATO DI SVILUPPO DEL BOB, SKELETON E SLITTINO

Come Comitato di sviluppo del bob, skeleton e slittino (formato da Amerigo Angaran, Gianfranco Rezzadore, Diego Menardi, Sebastiano Dabalà, Raff l Hansjörg, il direttore generale Michele Di Gallo e il presidente di Fondazione Stefano Longo NdR) all’interno di Fondazione Cortina - racconta Gianfranco Rezzadore - siamo stati due volte a Sankt Moritz, prima per lo skeleton e la scorsa settimana per il parabob e il bob a quattro femminile. È stata un’occasione dopo 15 anni non solo per imparare nuovamente a organizzare gli eventi, capire i cambiamenti e tutte le novità, ma anche per riallacciare i rapporti importanti con i media, le varie squadre, i capisquadra. Abbiamo parlato anche con il presidente della Federazione Internazionale del bob e dello skeleton (IBSF) Ivo Ferriani di tante cose; anche della possibilità, per avvicinarci al mondo degli eventi, di organizzare una gara internazionale di spinta a secco. Spero che ci venga acconsentito di poterla fare. Sarà un evento importante in attesa di aprire la pista da bob, dello skeleton, di slittino e parabob. Dopo 15 anni, a Sankt Moritz sem- brava di stare a casa, tutti ci conoscevano. Siamo stati ben accolti anche per- ché Diego Menardi Menego per tanti anni è stato all’interno della Federa- zione Internazionale per cui era conosciutissimo. Tutti ci hanno posto mille domande, ci hanno chiesto della pista, di quando iniziano i lavori. Sembrava che fossimo tornati indietro di 15 anni anche perché i giovani allenatori di allora ora sono allenatori vecchi, come lo siamo noi e gli atleti che correvano a Cortina ora sono diventati allenatori; c’è stato un cambio generazionale, a proseguimento di quello che avveniva a Cortina all’epoca. Sankt Moritz e Cortina sono sempre state le migliori sul ghiaccio.

 

© il Notiziario di Cortina

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