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Nella seconda prova cronometrata Sofia Goggia davanti a tutte

230119 prove2 CortinaSkiWorldCup2023 Zenoni 9Domani, venerdì 20 gennaio, si aprirà la tre giorni della  Cortina Ski World Cup, la tappa ampezzana di Coppa del mondo di sci alpino femminile. Sulla Olympia delle Tofane, che lo scorso anno aveva visto Sofia Goggia trionfare in discesa per poi infortunarsi il giorno successivo in superG, la fuoriclasse bergamasca oggi nella seconda prova cronometrata era davanti a tutte, alle sue spalle la statunitense Isabella Wright di 19 centesimi e la norvegese Ragnhild Mowinckel di 49 centesimi. Il quarto riscontro cronometrico è stato quello di Mikaela Shiffrin (61 i centesimi di ritardo della stella statunitense dalla Goggia) mentre il quinto tempo è stato quello della svizzera Lara Gut-Behrami (80 i centesimi di ritardo dell’elvetica che ieri aveva fatto registrare il miglior crono). 

Foto ©Zenoni

«Sono state due belle prove. La prima l’abbiamo disputata con neve facile, forse la più facile che abbia mai trovato qui a Cortina in tutti questi anni. Un po’ condizionata dalla nebbia» ha commentato Sofia Goggia. «Nella seconda giornata, visibilità piatta, però manto nevoso veramente bello. Sono fiduciosa per i prossimi giorni».

Every drop counts – “Every drop counts” è il messaggio che farà bella mostra di sé sui pettorali delle atlete che venerdì e domenica saranno impegnate rispettivamente nella discesa e nel superG di Coppa del mondo a Cortina. “Ogni goccia conta” è un invito a considerare l’importanza dell’idratazione, nella vita di tutti i giorni e nella vita degli sportivi, nei più diversi ambiti. L’idea dei messaggi sui pettorali a Cortina Ski World Cup è nata qualche anno fa, nella convinzione che i grandi eventi dello sport, insieme ai campioni e alle campionesse che ne sono protagonisti, costituiscono un veicolo di grandissima efficacia nel trasmettere messaggi positivi. «Anche quest’anno abbiamo deciso di puntare su un tema relativo alla salute» spiega Anna Bosetti, responsabile sponsor e PR di Fondazione Cortina. «Lo abbiamo fatto in sinergia con due aziende che sono un riferimento nei loro settori, vale a dire Unifarco, azienda bellunese che propone prodotti cosmetici, nutraceutici e dermatologici, e Sorgente Valcimoliana Srl, titolare dell’azienda che imbottiglia l’acqua oligominerale a marchio Dolomia che sgorga entro il Parco Naturale Unesco delle Dolomiti Friulane».«In più» dice ancora Anna Bosetti «“Every drop counts” sta a significare l’importanza che l’acqua ha e avrà sempre di più: quella idrica è una risorsa preziosa e non illimitata, una risorsa della quale siamo tutti responsabili. Con questo messaggio vogliamo dare il nostro contributo a far sì che tutti diventiamo più consapevoli nell’uso dell’acqua, anche nel quotidiano».prova cronometrata

230119 Pettorali CortinaSkiWorldCup2023 Giuseppe Geppo Di Mauro 12In pista anche il Collegio regionale maestri di sci Veneto e le scuole sci – A collaborare con Fondazione Cortina per la tre giorni di Cortina Ski World Cup in pista ci sono anche la Scuola sci Cortina, la Scuola sci Azzurra Cortina, la Scuola sci Cristallo e la Scuola sci Snowdreamers. C’è anche il Collegio regionale maestri di sci del Veneto. Sono una cinquantina gli allievi maestri che stanno frequentando il corso 2022-2023 che per tutta questa settimana sono impegnati in pista come “lisciatori” sulla Olympia. A loro, cioè, è affidato il compito di “sistemare” la neve a ogni passaggio nei diversi punti critici per garantire un tracciato sempre perfetto tecnicamente e al massimo della sicurezza. 

«È per noi un orgoglio poter collaborare con Fondazione Cortina per un evento così prestigioso» afferma il presidente del Collegio regionale maestri di sci del Veneto, Luigi Borgo. «Per i nostri allievi maestri, che con questa esperienza sulla Olympia di fatto completeranno e termineranno il loro percorso formativo, queste giornate a lavorare per le gare di Coppa del mondo costituiscono una notevolissima esperienza che potrà rivelarsi preziosa nel loro cammino professionale. Non dimentichiamo lo stretto legame che, da sempre, c’è tra un maestro e un campione: dietro un campione c’è sempre un maestro che lo ha fatto crescere. Non dimentichiamo poi come maestri, atleti e organizzatori costituiscano una “catena” fondamentale nel sistema economico legato alla montagna». 

© il Notiziario di Cortina

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