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Forum di Cultura dei Cambiamenti Climatici

05 Maggio 2022
Feliciana Mariotti
Cultura e mondanità

Forum CC Belluno 8 giugno

Tesaf (Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-forestali) Università degli Studi di Padova, Dolomiti Contemporanee e Fondazione Angelini hanno organizzato per mercoledì 8 giugno alle ore 17.30, a Belluno, presso la Sala Teatro del Centro Congressi Giovanni XXIII, piazza Piloni 11, la seconda edizione del Forum di Cultura dei Cambiamenti Climatici. 

La prima edizione si svolse sempre a Belluno nel 2018 e il Forum nacque da un’idea del professor Tommaso Anfodillo, direttore del Centro Studi per l'Ambiente Alpino del Tesaf (Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-forestali) dell’Università degli Studi di Padova, a San Vito di Cadore. 

Venne lanciato all'interno dello storico Corso di Cultura in Ecologia, che si svolge al Centro Studi per l'Ambiente Alpino, e al quale Dolomiti Contemporanee partecipa dal 2017. In quell’occasione vi presero parte, tra gli altri, il filosofo Telmo Pievani e l'architetto Simone Sfriso. 

Nell’edizione di quest’anno un esperto del clima del passato, il professor Andrea Marzoli Università degli Studi di Padova, analizzerà le relazioni tra le caratteristiche dell’atmosfera e l'estinzione di massa della fine del Triassico.

Un economista, il professor Cesare Dosi Università degli Studi di Padova proporrà una riflessione sull’efficacia delle strategie di adattamento rispetto a quelle di mitigazione.

Un’esperta, la professoressa Gabriella Salviulo Università degli Studi di Padova, rifletterà su come diritti umani, pace, salvaguardia dell’ambiente e solidarietà internazionale siano connessi ai cambiamenti climatici. Infine un artista-attivista, Stefano Cagol, presenterà la propria visione su come comunicare l’emergenza climatica attraverso l’arte contemporanea.

Saranno nella veste di moderatori il professor Tommaso Anfodillo, Università degli Studi di Padova e Gianluca D'Incà Levis, Dolomiti Contemporanee. Sarà un confronto che ha tutta l’intenzione di promuovere la discussione tra le diverse componenti della società umana. Nella forma di una conferenza aperta al pubblico, l’incontro propone un dialogo responsabile a favore dell’acquisizione di una coscienza collettiva in ordine a un problema globale e strutturale che non può essere ignorato.

 

© il Notiziario di Cortina

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