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Al Mitramonti Majestic G. H. Aldo Cazzullo

10 Febbraio 2022
Feliciana Mariotti
Cultura e mondanità


Roma, 20-02-2006CAZZULLO Aldo, scrittore © BASSO CANNARSA Purgatorio

 

Sabato 12 Febbraio, alle ore 18.00, al Miramonti Majestic Grand Hotel, in collaborazione con Una Montagna di Libri Cortina d’Ampezzo, Aldo Cazzullo presenta Il posto degli Uomini - Dante in Purgatorio dove andremo tutti. Il giornalista Aldo Cazzullo continua il suo viaggio sulle orme di Dante, il “poeta che inventò l’Italia”.

Il romanzo della Divina Commedia che Cazzullo sta componendo si ferma ora in Purgatorio, che secondo l’editorialista del “Corriere della Sera” è il luogo dove andremo tutti. «I nostri nemici finiranno all’Inferno; le nostre mamme in Paradiso; ma a noi un po’ di Purgatorio non lo leva nessuno. Per questo il Purgatorio è il posto degli uomini, dove andremo tutti. Meglio sapere per tempo quel che ci aspetta.

Dante stesso pensava di finirvi da morto, nel girone dei superbi...». Aldo Cazzullo prosegue il viaggio sulle orme del «poeta che inventò l’Italia». Il romanzo della Divina Commedia racconta ora il Purgatorio: il luogo del «quasi», dell’attesa della felicità; che è in sé una forma di felicità. Un mondo di nostalgia ma anche di consolazione, dove il tempo che passa non avvicina alla morte ma alla salvezza. Una terra di frontiera tra l’uomo e Dio, con il fascino di una città di confine.

Il Purgatorio è il luogo degli artisti: il musico Casella, il poeta Guinizzelli, il miniaturista Oderisi, che cita l’amico di Dante, Giotto. Ci sono i condottieri pentiti nell’ultima ora: Manfredi con il ciglio «diviso» da un colpo, Bonconte, Provenzano Salvani. E ci sono le donne: gli occhi cuciti dell’invidiosa Sapìa, le lacrime disperate della vedova Nella, la splendida apparizione di Pia de’ Tolomei.

Nel Purgatorio, oltre a descrivere il Bel Paese, il poeta pronuncia la sua terribile invettiva civile: «Ahi serva Italia, di dolore ostello...». E in cima alla montagna, entrato nell’Eden, ritrova Beatrice, più bella ancora di come la ricordava. Dante trema per l’emozione, piange, perde Virgilio, e si prepara a volare con la donna amata in Paradiso.

© il Notiziario di Cortina

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