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Arriva a Cortina d'Ampezzo la Coppa d'Oro delle Dolomiti

15 Luglio 2021
Feliciana Mariotti
Cultura e mondanità

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Foto: Comitato Organizzatore Coppa d'Oro delle Dolomiti 

Arrivano oggi, al Miramonti Majestic Grand Hotel, i quasi cento equipaggi che da domani saranno in gara per la Coppa d'Oro delle Dolomiti. La crescita costante negli ultimi anni dei partecipanti alla famosa manifestazione conferma il successo e l’apprezzamento per questo grande evento. Ottima è stata la risposta degli equipaggi, nonostante il numero degli iscritti sia stato limitato dalle difficoltà di viaggio, dovute alle restrizioni legate alla pandemia. Sono comunque presenti, accanto agli italiani, gli equipaggi svizzeri, tedeschi, olandesi, belgi, della Repubblica di San Marino, austriaci e ucraini, oltre all’equipaggio libico. Mancano quelli provenienti dai luoghi più lontani, presenti invece nell’edizione 2019. 

Quest’anno la Coppa d’Oro delle Dolomiti è valida per il Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport e viene realizzata grazie agli sforzi congiunti di AC Belluno e ACI Sport, con la collaborazione di ACI Storico. 

Si potranno ammirare le vetture più rare e peculiari che siano state prodotte nel tempo. Tra queste spiccano la Lancia Lambda Casaro del 1927, la Fiat 514 Mille Miglia del 1930, la Fiat Balilla Coppa d’Oro del 1934 o le amate Alfa Romeo 6c1750 e 1750ss, entrambe del 1929. Tra i prodigi di produzione estera meritano senz’altro menzione la Bentley 3.5 Tourer del 1934 e le diverse Speedster di casa Porsche in gara. Non mancherà inoltre la temibile Fiat 508C del 1939, del premiato equipaggio Moceri-Dicembre, vincitori dell’edizioni 2019 e 2020. 

Da domani partirà la prima delle due gare di regolarità. 

conferenza stampa coppa doro delle dolomiti fotoUn percorso bello e sportivo quello del 2021, presentato oggi nella conferenza stampa a Palazzo Piloni, sede dell’Amministrazione Comunale di Belluno. Un’occasione di ripartenza, la definisce il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, per un territorio che offre molto in termini paesaggistici e naturalistici. È infatti un marchio, quello della Coppa d’Oro appartenente all’Automobile Club Belluno, che sempre punta alla valorizzazione dei meravigliosi paesaggi dolomitici ospitanti la competizione. L’edizione di quest’anno non sarà però una passeggiata, lo sottolinea il Presidente dell’AC Belluno Lucio De Mori, “domani mattina si fa sul serio!”, raccontando un percorso di oltre cinquecento km e “almeno quindicimila curve”, secondo la sua stima, per un’edizione che, prosegue, “abbiamo voluto molto maschia per soddisfare anche gli equipaggi più competitivi”.

Il primo giorno si lascia Cortina per il passo Giau, poi Falzarego e intra i Sass del passo Valparola, poi il passo delle Erbe fino a Bressanone e all’Abbazia di Novacella, dove si sosterà per il pranzo.
Di nuovo in marcia poi per Vandoies, Terento, Chienes, alla volta del passo Furcia. quindi Valdaora, Villabassa e Dobbiaco per ritornare verso sud e rientrare nel quartier generale del Miramonti Majestic Grand Hotel attraverso il passo Tre Croci.

Il ricchissimo giro sarà l’anteprima di un secondo giorno altrettanto importante: questa volta da Cortina a scendere, verso il Bellunese, si passa in Cadore, poi Ponte nelle Alpi e l’immancabile passaggio a Belluno, nel cuore della città, a piazza dei Martiri. “E’ giorno di mercato” ricorda il Presidente dell’AC Belluno, orgoglioso di poter finalmente riportare lo spettacolo delle magnifiche vetture d’epoca, non solo davanti agli occhi degli appassionati, ma anche nella quotidianità della vita cittadina.  La Mille Miglia della montagna proseguirà poi il suo percorso nel secondo giorno toccando diverse altre località dolomitiche per far poi concludere la tappa nuovamente a Cortina, la Regina delle Dolomiti, questa volta passando da passo Duran, Forcella Staulanza e infine passo Giau.

La competizione è assicurata per la gara valevole per il Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport, un’occasione che non manca di attrarre i top driver della regolarità italiana, in un percorso complesso e sportivamente più che soddisfacente, ma senza escludere il consueto spazio dedicato alle bellezze naturali offerte dalle Dolomiti in un territorio di valore universale, riconosciuto patrimonio Unesco.

Alla conferenza stampa anche Marco Rogano, Direttore Generale di ACI Sport S.p.a, che apre riportando i saluti del Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, come ogni anno a Cortina nelle vesti di partecipante. “Quest’anno” continua “la Coppa d’Oro delle Dolomiti persegue un punto di grande interesse per ACI, quello della sostenibilità, è infatti la prima gara nazionale a ottenere una certificazione ambientale”

In chiusura dell’evento nella mattinata di domenica, prima della premiazione ospitata dal Miramonti Majestic Grand Hotel, si svolgerà il Tour dei Sestieri di Cortina che accoglierà gli iscritti in una prova cronometrata fuori dalle classifiche. Gli equipaggi potranno partecipare al Concorso di Eleganza.

La prima edizione del Concorso di Eleganza, organizzato in occasione della 72° edizione della Coppa d’Oro delle Dolomiti del 2019, ha visto la vittoria della splendida OSCA Mt4 Frua del 1952 dell’equipaggio giapponese Kimura HidetomoeKurosawa Tetsu. Seconda classificata la Mercedes-Benz 300SL “ali di gabbiano” del 1955, dell’equipaggio tutto al femminile Maria Bussolati e Simona Tironi, mentre terza è stata premiata la Lancia Aurelia B20 GT del 1957, dell’equipaggio Stefano Valente e Charlotte Magaraggia. Con un ampio servizio racconterà le giornate, previsti anche interventi in diretta, il tutto in onda sul canale Sky 228 ed è visibile su www.acisport.it per tutte le novità seguite la Coppa d'Oro delle Dolomiti sui canali social https://www.facebook.com/coppadorodelledolomiti https://www.instagram.com/coppadorodolomiti/

© il Notiziario di Cortina

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