Varato il piano di gestione della nuova pista da bob
Il Comune di Cortina d’Ampezzo, in collaborazione con la Regione Veneto, altri attori istituzionali e con il supporto tecnico operativo di KPMG, ha elaborato il Piano Economico Finanziario (PEF) per garantire la gestione sostenibile dello Sliding Centre “Eugenio Monti” e la piena funzionalità della pista anche nel periodo post-olimpico.
Il PEF si basa su un rigoroso controllo dei costi, sulla diversificazione delle fonti di entrata e sulla valorizzazione delle attività sportive e turistiche, assicurando una gestione efficiente e duratura, azzerando o riducendo al minimo il contributo pubblico una volta entrata a regime la gestione della pista.
Entrambe le foto credit SIMICO
Un modello di sostenibilità integrata
Il progetto prevede che la pista resti pienamente operativa anche dopo i Giochi, diventando sede di un calendario sportivo internazionale. Fondazione Cortina, in collaborazione con le federazioni di riferimento, è già al lavoro per definire gare ufficiali e periodi di allenamento che garantiranno un utilizzo tecnico regolare dell’impianto, rendendolo una risorsa stabile e strategica per il territorio. Il progetto valorizza anche l’impianto come polo turistico e ludico delle bob-race.
L’attività dei cosiddetti taxi-bob, una sorta di attrazione da parco divertimenti con piloti professionisti, pensata sia per l’inverno che per l’estate, permetterà a residenti e visitatori di vivere l’emozione della pista in modo accessibile e sicuro. In più, sono previste entrate complementari generate da alcuni asset immobiliari del Comune, come l’Ex Panificio e l’area di Piazza Mercato, oggetto di riqualificazione: grazie agli investimenti curati da SIMICO, questi spazi saranno resi funzionali e messi a reddito, generando una redditività strutturale destinata a contribuire alla copertura dei costi operativi dell’impianto e forniranno un sostegno concreto all’equilibrio economico di lungo termine previsto dal piano.
Un impegno concreto di Regione del Veneto
Nell’ambito di questo percorso, la Regione Veneto ha stanziato 3 milioni di euro per sostenere la fase di avvio dell’impianto nel triennio 2025–2027, dedicati non al ripianamento di perdite di esercizio ma all'acquisto degli allestimenti e delle prime forniture.
Dichiarazioni
“La nuova pista da bob di Cortina è molto più di un’infrastruttura sportiva: è il simbolo di ciò che il Veneto e l’Italia sono capaci di costruire - dichiara Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto - . Un’opera di grande valore tecnico e architettonico, che sarà motore di crescita per lo sport giovanile, per il turismo invernale ed estivo e per tutto il nostro territorio montano. Questo Sliding Centre diventerà un punto di riferimento internazionale, ospitando allenamenti, gare e meeting che formeranno nuove generazioni di campioni, nel solco dell’eredità lasciata da Eugenio Monti, il leggendario ‘rosso volante’. Investire oggi su strutture come questa significa lasciare un’eredità concreta: uno spazio vivo, capace di generare valore, opportunità e orgoglio per il futuro. E con la possibilità, anche d’estate, di offrire ai turisti e agli sportivi l’esperienza unica delle discese guidate”.
Per Gianluca Lorenzi, Sindaco di Cortina d’Ampezzo “Lo Sliding Centre non è solo un impianto sportivo: è una sfida che ci siamo presi come comunità e che stiamo trasformando in un’opportunità concreta per Cortina. Grazie a un piano finanziario serio, al sostegno della Regione Veneto e al lavoro sinergico di questi mesi, oggi possiamo dire che questa struttura ha basi solide per guardare al futuro. Non vogliamo lasciare cattedrali nel deserto, ma luoghi vivi e frequentati, capaci di generare valore – per gli sportivi, per i turisti, per tutta la nostra gente. È un progetto su cui continueremo a lavorare con determinazione. Perché questa pista, nata tra mille discussioni, sarà invece una delle eredità più belle che lasceremo alle generazioni future”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE
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