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Presentato il programma culturale dei Giochi 2026

15 Dicembre 2021
Feliciana Mariotti
Attualità

Olimpiadi 2026 culturaliÈ stata presentato alla stampa oggi (15 dicembre), in tarda mattinata, al Palazzo Grandi Stazioni a Venezia dal Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, dal Presidente del CONI e della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò e dal CEO della Fondazione Vincenzo Novari il programma culturale in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026.

Si tratta di alcuni progetti che verranno realizzati negli anni e che accompagneranno gli italiani al Giochi Olimpici e Paralimpici. A queste iniziative si aggiungerà il Protocollo di Intesa, che rappresenta una tappa fondamentale della Road to the Games.

“Oggi entriamo nel vivo del progetto olimpico, che fra cinque anni darà il via a qualcosa di eccezionale e di rivoluzionario per tutta l’area alpina - ha commentato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia -. Saranno le Olimpiadi di tutti, fin da subito, in cui oltre allo sport ci sarà spazio per la cultura e per l’immenso patrimonio artistico del nostro Paese e della nostra Regione. Il Programma Culturale, infatti, è certamente una tappa fondamentale di avvicinamento al grande evento di Milano Cortina 2026 e il Veneto, parte integrante di questa bellissima avventura assieme al Trentino Alto Adige, alla Lombardia e alla Provincia Autonoma di Bolzano, ha un’opportunità non solo in termini sportivi ma anche in termini promozionali. Si tratta di una vetrina speciale per tutti i territori coinvolti che, grazie al Protocollo siglato dalla Fondazione e dal Ministero della Cultura, avranno l’opportunità di far parte di questa occasione unica che porta il nome di Olimpiadi e Paralimpiadi 2026”.

"Ringrazio i presenti per aver scelto questa location in occasione della prima conferenza stampa, inizialmente quando lanciai l'idea delle Olimpiadi fui considerato un folle, ora sono felice che il progetto si sia trasformato in un'avventura". "

Il Veneto è sul pezzo e farà la sua gara – continua il Presidente-. Stiamo lavorando sulle venues, sugli impianti e sulle infrastrutture di collegamento, per dare un futuro alle montagne più belle del mondo. Strade veloci e sicure come la Variante di Cortina e quella di Longarone, che ricordo essere già finanziate per 600mila euro. La settimana prossima presenteremo anche il progetto legato alla pista da bob, l’impianto storico Eugenio Monti di Cortina che è parte integrante del dossier di candidatura. C’è tutto l’interesse di mantenere viva la disciplina veloce, assieme allo skeleton e allo slittino, ben oltre il 2026, evitando di ripetere gli errori del passato e il suo utilizzo tra cinque anni per i giochi olimpici e paralimpici segnerà la ripartenza del più vecchio impianto a livello nazionale. Il grande lascito che spero possa diventare il punto di riferimento per questa disciplina nelle regioni Alpine e completerà l’offerta turistica della TRegina delle Dolomiti

"Da qualche settimana si cercava una data possibile per l'iniziativa odierna, si è cercato di di dare valore a quello che rende grande l'Italia" - ha affermato il Presidente del CONI e della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò. - "Già il filmato dei Giochi oltre a sottolineare l'importanza non solo di investire e capitalizzare nella grande manifestazione sportiva, ma anche di sottolineare le eccellenze dell'Italia, attraverso le eccellenze come la moda, i musei, le dinamiche culturali per far vedere  la nostra realtà a 360°. 

Pyeongchang, in Corea del Sud, ha dimostrato, in occasione dei Giochi Olimpici invernali del 2018, che al termine di una gara i presenti alle Olimpiadi non potevano fare nulla, non c'erano iniziative che potessero coinvolgerli; all'Italia ora si offre l'opportunità di fare qualcosa anche con un documento (il Protocollo) che mette nero su bianco la volontà di realizzare qualcosa di diverso. Il 2026 sarà un appuntamento volto a dimostrare che le Olimpiadi e le Paralimpiadi Milano - Cortina 2026  saranno i Giochi di tutti".

"Questo è il primo dei tre appuntamenti, he coinvolgerà tre località diverse. La cultura è uno dei pilastri centrali del movimento Olimpico e Paralimpico che celebrerà la diversità, la creatività e l'innovazione, ispirerà e coinvolgerà le persone ed esprimerà la cultura del paese ospitante" - ha affermato il CEO della Fondazione Vincenzo Novari -. "In previsione dei Giochi, che devono essere per tutti, con un occhio di riguardo ai giovani, la famosa generazione dei Millennial, si è pensato a un insieme di iniziative e attività diffuse sul territorio che si svilupperanno fino al 2026 e culmineranno con un palinsesto di attività durante i giochi stessi. Dal cinema al teatro, dalla musica all'attività espositiva. Tali iniziative dovranno trasmettere i valori Olimpici e Paralimpici, promuovere i territori e diffondere la cultura dello sport". 

Le sei iniziative: L'Inno di Milano Cortina 2026, Short Film, Poster, Open Theaters, l'Heritage Programme e il protocollo.

L'Inno di Milano Cortina 2026 verrà realizzato In collaborazione con il Ministero della Cultura e del Ministero dell'Università e della Ricerca e saranno coinvolte le reti dei Conservatori Italiani, delle Corali e delle Bande Civili. La Fondazione sceglierà due brani che saranno prodotti sotto la direzione artistica del Maestro Peppe Vessicchio. Nel 2022 i brani verranno presentati al pubblico per essere  votati.

Short Film, i corti dedicati al tema della montagna e dello sport saranno realizzati con il patrocinio del Ministero della cultura. Verranno coinvolti giovani videomaker, registi e creativi italiani che dovranno realizzare corti brevi con lo smartphone, un drone, una minicamera. Si articolerà in tre edizioni (2022, 2023 e 2024), cadenzate da quattro serate di gala.. 

Poster rientra nel terzo contest e vedrà la realizzazione della locandina ufficiale che avrà il ruolo di annunciare e comunicare i Giochi, dando un assaggio della propria identità visiva. Il progetto, che si aprirà nel 2022 e terminerà nel 2024, si concluderà con una grande mostra che presenterà la locandina vincitrice.

Open Theaters: l'iniziativa vedrà la selezione di spettacoli che avranno lo sport al centro del racconto, coinvolgendo i giovani e il settore teatrale sul territorio Italiano. Gli spettacoli che vinceranno verranno messi in scena e prodotti.

Heritage Programme: saranno iniziative promosse da enti e istituzioni culturali, coordinate dal Ministero della cultura e riceveranno il patrocinio del Programma culturale dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. Rappresenteranno un'opportunità unica per il Paese, come hanno dimostrato gli esempi passati dei programmi culturali di Londra e Vancouver.

Il Protocollo d?Intesa: la sesta e ultima iniziativa prevederà l'accesso libero o agevolato ai musei e i parchi archeologici situati nell’ambito delle manifestazioni Olimpiche e Paralimpiche, grazie al MiC che individuerà insieme alle Regioni e agli enti locali itinerari e percorsi culturali nei territori interessati dalle gare e in quelli limitrofi, coinvolgendo i siti Unesco e i luoghi della cultura presenti. Il MiC e la Fondazione, in collaborazione con Regioni, enti territoriali e istituti culturali e in sinergia con le imprese culturali e creative, coopereranno infine per implementare iniziative culturali capaci di promuovere, anche attraverso il digitale, il patrimonio culturale e il Made in Italy.

"Milano Cortina 2026 vuole così promuovere l’immenso patrimonio artistico-culturale del nostro Paese, facendosi interprete della cultura e dello stile che da sempre caratterizza l’Italia agli occhi del mondo. Questo è il risultato di un lavoro di squadra" - ha concluso il Ministro Dario Franceschini - "e l'Italia ha bisogno di iniziative simili. Questi sono eventi straordinari che avranno un polo d'attrazione anche sul territorio e il nostro Paese ha necessità di manifestazioni simil". 

© il Notiziario di Cortina

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