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Vivere le Dolomiti: nuovi bandi per la promozione dei consorzi

26 Ottobre 2021
Feliciana Mariotti
Attualità

Verranno pubblicati alcuni bandi per finanziare le attività di promozione della destinazione turistica del Bellunese. Questo è previsto dal piano “Vivere le Dolomiti”, finanziato con Fondo Comuni confinanti gestito dalla Provincia di Belluno con la Dmo come stakeholder principale. alba tofana foto dino colli 5

I consorzi di vallata, soci privati della Dmo, sono già stati informati della novità all’interno del percorso di condivisione delle nuove strategie, varate per la ripartenza post-Covid del turismo bellunese. L’occasione è stata l’incontro del 19 ottobre, dedicato al rafforzamento del branding di destinazione, durante il quale sono stati illustrati anche risultati delle riunioni territoriali svoltesi a giugno.

Foto ©Dino Colli

In quell’occasione avevamo raccolto le necessità, le criticità e anche le idee degli operatori, soprattutto rispetto alle mutate condizioni del turismo in seguito al Covid - spiega il consigliere provinciale delegato al turismo, Danilo De Toni -. Adesso, dopo una sintesi costruttiva delle criticità emerse, abbiamo presentato le esigenze strategiche, ovvero quelle che sono apparse come Cima Tofana alba2

Foto ©Feliciana Mariotti

trasversali e di maggior importanza comune nei diversi territori e vallate della provincia. Alla luce di ciò, abbiamo tracciato il percorso per l’immediato futuro, con la prossima pubblicazione di alcuni bandi per organizzare e declinare a livello territoriale le attività di promozione della destinazione turistica. Metteremo in campo una cifra importante che andrà a finanziare progetti legati al brand e premiare le attività del braccio operativo sul territorio, vale a dire i consorzi.

Oltre ai bandi, continuerà l’attività di confronto con gli operatori. Saranno attivati durante il mese di novembre alcuni tavoli tematici rivolti in particolare agli operatori dei consorzi - continua il consigliere De Toni -. L’obiettivo è aumentare la reciproca collaborazione e la competitività dell'organizzazione turistica di destinazione, su tre temi in particolare: accoglienza e coordinamento uffici Iat; design del prodotto turistico; strategia e strumenti per la diffusione della branding strategy nel web.

Il 2 novembre si svolgerà un workshop per illustrare nel dettaglio l'indagine svolta su più di 2.000 turisti nazionali ed esteri per comprendere la loro percezione su ciò che può attrarre i potenziali visitatori nella destinazione per lo sviluppo di future azioni di marketing.

Ora bisogna lavorare insieme per arrivare all’obiettivo, soprattutto dopo che il Covid ha stravolto il settore del turismo, con la Dmo come braccio operativo fondamentale nel ruolo di coordinamento dei consorzi, conclude il consigliere De Toni.

© il Notiziario di Cortina

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