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Centro estivo di San Vito: il Sindaco risponde alle polemiche

08 Giugno 2021
Feliciana Mariotti
Attualità

Centri Estivi

“Il dialogo e lo scambio di idee sono sempre ben accetti. La mia lista si è presentata con un manifesto di trasparenza e vicinanza: principi che manteniamo fermi. Ben venga il confronto, ma le offese apparse sulle pagine internet di alcuni membri della minoranza danno il polso di una situazione ben diversa, in cui il lievito della democrazia è impazzito.” Si è esprime così il sindaco di San Vito di Cadore Emanuele Caruzzo, dispiaciuto e con un po’ di amarezza di fronte ad alcune polemiche seguite all’aumento delle tariffe del centro ricreativo estivo organizzato dal Comune di San Vito. Tutto nasce dall’incremento delle tariffe del centro ricreativo estivo, un aumento dovuto alla necessità di far fronte a una mole di costi solo parzialmente coperta dal contributo dell’utenza. 

Con questa novità la tariffa diventerà potrà essere paragonata anche se inferiore a quella praticata da comuni limitrofi e più in generale nel resto della provincia di Belluno. 

“Innanzitutto, l’aumento è dovuto anche al rispetto di una norma di legge: l’articolo 3 del D.L. 786/81, che ci impone di introietare una quota minima della spesa che sosteniamo per offrire il servizio. 

Una quota che non è stata rispettata negli anni passati. Il rispetto delle normative e, di conseguenza, il mantenimento dell’ordine nei conti pubblici è basilare per ottenere il buon governo e centrare l’obiettivo della qualità dei servizi, sul quale non transigo,” continua il sindaco Caruzzo. 

Emanuele Caruzzo giusto“Siamo sempre aperti al dialogo costruttivo, propositivo, cordiale: in quest’ottica la settimana scorsa ho incontrato alcuni rappresentati dei genitori. Ho motivato l’aumento anche ricordando, tra le altre cose, un nuovo bando INPS dedicato ai dipendenti del settore pubblico che mira a sostenere le famiglie di tali dipendenti i cui figli frequentano centri estivi. 

Con questa misura, lo Stato ha in via preliminare analizzato i costi medi dei centri estivi presenti sul territorio nazionale e ha poi determinato di contribuire alle spese fino a un massimo di € 100,00 a settimana (€ 400,00 mensili); ricordo che con l’aumento il nostro centro estivo verrà a costare € 50,00 a settimana (€ 200,00 mensili), la metà del contributo massimo statale: questo per ricordare come l’aumento non ci porti affatto ad avere una tariffa penalizzante o insostenibile, come qualcuno vuole sostenere senza la prova dei numeri. 

Durante l’incontro con i genitori ci sono anche giunte alcune belle idee propositive e la notizia di alcune necessità della struttura, disattese negli ultimi anni da parte del Comune: noi abbiamo accolto tutto e lavoreremo per costruire insieme, ora come in futuro.”

Quanto al passato, l’aumento era stato definito più di tre mesi fa (la delibera di giunta è del 5 marzo) e rimasto incontestato per più di due mesi e mezzo, senza alcuna polemica. 

“La minoranza l’ha approvato insieme a noi votando favorevolmente il bilancio lo scorso 7 aprile e solo recentemente ha invertito la rotta” continua Caruzzo. “Il cambiamento, dicono, sarebbe motivato dalla novità che le normative Covid per l’estate 2021 saranno meno severe rispetto a quelle dell’estate 2020, quando i costi in capo al Comune lievitarono considerevolmente. Tuttavia, nel rivedere le tariffe ci siamo basati sullo storico della spesa, non sull’annualità 2020; inoltre, sottolineo che la minoranza ha cambiato la propria posizione prima che le nuove linee guida uscissero solo pochi giorni fa, quando nessuno poteva sapere cosa il governo avrebbe previsto per l’estate”.

“Vorrei infine aggiungere – continua il sindaco – che, seppur in un quadro di finanza pubblica non facile, la mia amministrazione sta portando avanti una poderosa politica sociale, con investimenti maggiori rispetto a quelli di chi ci ha preceduto e con una spesa sostanzialmente maggiore all’aumento delle tariffe del centro estivo. In particolare, ricordo almeno le due misure più importanti che abbiamo voluto inserire nel nuovo bilancio: un bonus nuovi nati da € 1.000 per ogni nuovo sanvitese e poi l’istituzione di una serie di borse di studio per premiare e incoraggiare i nostri studenti più meritevoli. Entrambe queste misure sono assolutamente nuove per San Vito ed erano inserite, nero su bianco, nel nostro programma elettorale. Questi fatti, sono certo, avranno un impatto positivo su molte nuove famiglie e sui più meritevoli della nostra comunità, che vogliamo sostenere convintamente”.

© il Notiziario di Cortina

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