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Campagna "Seatbelt" a Belluno: su 133 veicoli 50 infrazioni per mancato uso delle cinture di sicurezza

17 Marzo 2021
Feliciana Mariotti
Attualità

“ROADPOL” è  il Network Europeo delle Polizie Stradali, la rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono tutti i Paesi membri dell’Unione Europea (tranne Grecia e Slovacchia), oltre alla Svizzera, Serbia, Turchia e, in qualità di osservatore anche la Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti), ha lanciato, dall'8 al 14 marzo 2021 la campagna europea congiunta, denominata “Seatbelt” (cinture di sicurezza). L’Italia è presente ed è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale in seno al Ministero dell’Interno, Con questa campagna cercano di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al Piano d’Azione Europeo 2021 – 2030, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutta Europa all’interno di specifiche aree strategiche. Obiettivo ultimo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo ROADPOL. Lo scopo della campagna “Seatbelt” è stato quello di contrastare efficacemente, su tutte le arterie stradali europee di grande viabilità, il mancato uso delle cinture di sicurezza da parte dei conducenti dei veicoli a motore, affinché si sviluppasse la coscienza e la consapevolezza che, nello stesso momento, tutte le Forze di Polizia Stradale dell’Unione Europea stessero operando con le medesime modalità, strumenti omogenei e con il medesimo obiettivo. In date e orari diversi la Sezione Polizia Stradale di Belluno ha effettuato esclusivi servizi sulle principali arterie provinciali e ha ottenuto i seguenti risultati: su 133 veicoli ha rilevato 50 infrazioni per mancato uso delle cinture di sicurezza. Altre campagne e lavori attendono le donne e gli uomini della “Specialità”, tra le quali, forse, quella più impegnativa è rappresentata dall’ulteriore diminuzione della mortalità stradale che è stata prevista a livello Comunitario per il medesimo decennio, e ad esse la Polizia Stradale di Belluno, unitamente alle proprie articolazioni periferiche di Valle di Cadore e di Feltre, profonderà il massimo delle energie al fine di garantire, a tutti i livelli, la legalità e la sicurezza.

© il Notiziario di Cortina

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