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La Regione Veneto aiuta l'Istituto Pio XII di Misurina per la cura dell'asma

31 Ottobre 2019
Feliciana Mariotti
Archivio 2019
Foto @Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com “La Regione Veneto crede con la massima convinzione nelle qualità e nell’utilità terapeutica dell’Istituto Pio XII di Misurina, al punto che, nell’ultima seduta di Giunta, abbiamo approvato una nuova delibera con l’assegnazione del budget fino a tutto il 2022 compreso e con iniziative di semplificazione e diffusione della conoscenza da parte del mondo sanitario”. Lo sottolinea il Presidente Luca Zaia, in relazione a una delibera che, tra l’altro, assegna all’Istituto Pio XII di Misurina (BL) per la cura e la riabilitazione delle malattie respiratorie del bambino un budget annuo di 1 milione 203 mila euro per tre annualità, fino al 31 dicembre 2022; semplifica le modalità di accesso dei bimbi alle cure; definisce i criteri di accesso nei confronti dei cittadini residenti in Veneto; approva il percorso del paziente asmatico in età pediatrica. “Con questo atto – fa notare Zaia – il Veneto ha fatto tutto quanto è nelle sue possibilità. Ora tocca al resto d’Italia, perché il Pio XII è una struttura a valenza nazionale, al punto che proprio noi abbiamo incardinato la questione in sede di Commissione Nazionale Salute, con un’articolata relazione nella quale si evidenziano le caratteristiche peculiari del Pio XII; il fatto che si tratta dell’unico Centro Specialistico di questo tipo in Italia e, con Davos e Briancon, uno dei soli tre operanti in Europa; i dati che evidenziano come, nonostante l’asma grave interessi solo il 5% della totalità degli asmatici, essa determina dal 30 al 50% dei costi sanitari legati all’intera patologia. Il Veneto, di fronte a una struttura che, non va dimenticato, è privata-convenzionata, non pubblica – dice il Governatore – crede alle sue qualità, tanto che l’istituto, nel 2018, ha seguito 1.055 pazienti residenti in Veneto, mentre la proiezione semestrale per il 2019 risulta di 1.400 pazienti circa. Ora verrà anche organizzato un incontro tra i rappresentanti del Centro e tutti i Direttori di Distretto del Veneto, ma se dal resto d’Italia non si rinforzano i flussi, da soli oltre certi limiti non possiamo andare”. Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com

© il Notiziario di Cortina

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