OGGI, 29 DICEMBRE, LA GALLERIA CONTINI INAUGURA LA MOSTRA DI ARLATI E FIORE
29 Dicembre 2015
Feliciana Mariotti
Archivio 2015
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TESTO DI FELICIANA MARIOTTI
Stefano e Riccarda Contini aspettano gli appassionati il 29 dicembre, alle ore 18.30 nella galleria, in piazzetta Silvestro Franceschi 7, per l’inaugurazione della mostra dedicata a due talentassi protagonisti del panorama contemporaneo: Mario Arlati ed Enzo Fiore. Le opere dei due artisti hanno due caratteristiche fondamentali: il colore e la materia. “Il colore che cerca il riscatto - dice Contini - e la liberazione dalla prigionia della materia, che insorge prepotentemente e con disinvoltura dallo stucco increspato delle opere, che si fa sensazione e umore in comunione con l’osservatore. La materia come mezzo di domani espressione che soppianta i “tradizionali” strumenti artistici (pittura, disegno, …) e la materia come soggetto, come corpo e anima di un’arte potente ma raffinata allo stesso tempo”. L’arte di Mario Arlati è informale-materica; anche se non è possibile sottenderla ad una definizione stilistica. “I corpi dei suoi dipinti - continua il gallerista - sono molto altro, sono terra, natura che di colpo si lacera per lasciare intravedere attraverso le crepe/fessure, il colore, la vita. Le cromie spaziano da registri più freddi come il blu e il nero (ombre e buio) al giallo e rosso (luce e passione). Il bianco della calce, che tutto avvolge, non è privo di sentimento ma è anch’esso espressione (purezza, assolutezza). I dipinti di Arlati sono ed esprimono dualità, nella forma (calce/colore) e nell’essenza (corpo/anima). Le composizioni di Enzo Fiore, pregne di profondità materiali e concettuali,
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espresse attraverso ritratti o paesaggi che così fedelmente riproducono gli originali, non sono solo un’evidente riprova della sua tecnica elevatissima e unica. L’attenzione dell’osservatore, catturata in primis dalla tridimensionalità delle opere, si sposta lentamente ma consapevolmente con l’approssimarsi alla tela, sui materiali di cui l’artista si serve, innescando in chi ne fruisce un vortice di stupore, curiosità, riflessione, timore, ammirazione. Il materiale organico, sapientemente distribuito, modifica l’orizzonte percettivo di ognuno di noi: vita e morte, creazione e distruzione, anima e materia convivono e si insinuano in ogni centimetro della tela. I soggetti di cui cattura essenza e personalità sono celeberrimi: eppure la loro grandezza si perde nella materia, come a demistificarne la sostanza, come a ricordarci che la polvere non può che tornare alla polvere”. Una mostra da vedere per capire più a fondo l’essenza dell’arte contemporanea. All’inaugurazione saranno presenti i due artisti. In occasione dell'apertura ufficiale
verrà presentato il nuovo vino della Tenuta 2Castelli con l'etichetta realizzata in esclusiva da Mario Arlati.
OPENING OF THE ART EXHIBITION AT THE CONTINI ART GALLERY WITH THE ARTISTS ARLATI AND FIORE
Traduzione Eleonora Colli
Today, December 29th at 6.30 pm at Piazzetta Silvestro Franceschi 7, Stefano and Riccarda Contini will welcome visitors to the opening of an art exhibition devote to two leading figures in the contemporary Fine Arts: Mario Arlati ed Enzo Fiore. Color and substance are the main features of their works. “Color tries to prevali over substance, to show itself aggressively and yet casually over the worn stucco in these works of art, to allow emotions and feelings to be understood by the observers. Substance is a form of expression which replaces “traditional” artistic mediums, such as piantino or drawing. It is a subject, it is the heart and soul of a powerful and yet refined art”, explains Contini. Mario Arlati belongs to the material Informalism movement, even though it is not possible to categorize his artistic style so strictly. The gallerist explains that the “bodies” of Arlati’s paintings are much more than they look like: they are earth, nature that suddenly tears itself apart, thereby letting observers catch through the cracks a glimpse of color, of life. The shades range from cold colors like blue and black (shades and darkness) to yellow and red (light and passion). White, the color of lime, conveys emotions as well (purità and a sense of totality). Arlati’s paintings express duality both in their form (lime /color) and essence (body/soul). Enzo Fiore’s works express material and conceptual depth through portraits or landscapes that accurately reproduce the originals: they testify to his unique and high-quality technique. As the observers get closer to the paintings, their attention slowly but consciously mores to the materials used by the artist, even though it is captured first by the tridimensionality of his works. Thus, visitors experience a whirlwind of amazement, curiosity, reflection, admiration, and awe. The organic material, skillfully arranged, changes the observers’ way of perception: life and death, creation and destruction, soul and subitanee coexist and are evoked by every inca of the painting. The subjects’ essence and personality are wellknown. However, their greatness gets lost in the matter, as if to demystify its substance or to remino us that dust will return to dust. This is an exhibition that must be seen in order to understand more deeply the essence of contemporary art. At the opening the two artists will be present. In addition, to celebrate the opening, the new wine of the Tenuta 2Castelli will be presented. Its label has been created exclusively by Mario Arlati.
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