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Oggi 26 dicembre alla Farsettiarte vernissage della mostra GIORGIO DE CHIRICO: LE VOYANT

26 Dicembre 2015
Feliciana Mariotti
Archivio 2015
Giorgio de Chirico: “L’aragosta” (Natura morta con aragosta e calco), 1922, olio su tela cm 77x99 - www.ilnotiziariodicortina.com
 
(f.m.) Per le festività natalizie la Farsettiarte rende omaggio al Pictor Optimus con una mostra chiamata “Le Voyant”, termine che si ispira al titolo di una monografia che il critico d’arte e collezionista René Gaffé pubblicò nel 1946 a Bruxelles e indica colui che ha doti speciali, che non si limita a guardare la realtà, ma va oltre, indaga il passato e prevede il futuro.
Le opere di Giorgio de Chirico non solo illustrano oggetti e personaggi facilmente identificabili e collocabili nel contesto, ma trasmettono significati più vasti e profondi, che invitano a una riflessione sul mistero dell’esistenza, sul significato della vita e sul destino finale. Al di là della meritata fama internazionale alcuni suoi capolavori sono immediatamente riconoscibili anche ai non esperti e sono entrati a far parte dell’immaginario collettivo.
Si potranno ammirare alcune opere interessanti, come le piazze d’Italia (Sogno di Arianna 1972), i celebri quadri metafisici (Muse inquietanti, fine anni Cinquanta), le sue rivisitazioni mitologiche (Le figlie di Minosse, 1933). Saranno presenti le due tele raffiguranti cavalli (Chevaux au nord de la mer, 1925, e Cavalli e rovine in riva al mare,  1927) di grande forza poetica, l’incantevole omaggio a Venezia, una delle città più amate dall’artista, fino al quadro L’aragosta, 1922, una splendida natura morta, chiamata dall’artista: Vita silente, più vicina al termine tedesco Still leben e a quello inglese Still life. La selezione di opere, che verrà proposta agli appassionati d’arte italiani e stranieri che trascorreranno le festività natalizie a Cortina d’Ampezzo, intende dare una sintesi chiara e completa della produzione di Giorgio de Chirico dagli anni Venti agli anni Settanta. La mostra allestita alla Farsettiarte, in Largo delle Poste (piano rialzato), viene inaugurata il 26 dicembre alle ore 18.00 e rimarrà aperta sino al 10 gennaio.
 
Giorgio de Chirico: Le figlie di Minosse, 1933, olio su tela, cm 55,2x75 - www.ilnotiziariodicortina.com
December 26th: Vernissage. Giorgio de Chirico Art Exhibition “Le Voyant” at Farsettiarte
Traduzione di Eleonora Colli
During the Christmas holidays Farsettiarte will pay homage to de Chirico with the art exhibition “Le Voyant”. The term refers to someone who can see beyond the physical nature of things, as the meaning of these works of art needs to be interprete beyond the simple objects represented. Visitors will have the opportunity to see some interesting works of art, like the Italian piazzas (Sogno di Arianna, 1972), his wellknown metaphysical works (Muse inquietanti, late 1950s), and his mythological revivals (Le figlie di Minosse, 1933). In addition, there will be his two paintings depicting horses (Chevaux au nord de la mer , 1925, and Cavalli e rovine in riva al mare, 1927), which are of great poetic intensità, his wonderful homage to Venice (one of the cities he loved the most), and the painting L’aragosta, 1922, a splendid still life, named Vita silente  by the artist. The selection of works that will be exhibited for Italian and foreign art lovers spending their Christmas holidays in Cortina d’Ampezzo aims at providing a clear and complete summary of Giorgio de Chirico’s works from the 1920s to the 1970s. The exhibition, set up at Farsettiarte, in Largo delle Poste (mezzanine floor), will open on December 26th at 6.00 pm and will run through January 10th.
 

© il Notiziario di Cortina

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