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IL LUNARIO LADIN DELL'ISTITUTO LADIN DE LA DOLOMITES

21 Ottobre 2015
Feliciana Mariotti
Archivio 2015
  È uscito, per i tipi della Tipolitografia Print House di Cortina, il Lunario Ladin dell'Istituto Ladin de la Dolomites. Realizzato col sostegno finanziario della Legge 482/1999, il lavoro è nato dall'intenzione di far memoria delle principali ricorrenze della vita quotidiana di un tempo nelle valli ladine, rilevando anche quanto di essa è rimasto oggi.
Il volume si articola in un capitolo per ogni mese dell'anno che contiene una scheda sui santi e le feste fisse, il proverbio del mese in ladino, una scheda con una ricetta tipica, una cartina dell'area ladina con una voce dialettale e il corrispondente nelle varianti ladine del territorio. Seguono, per ogni mese, una scheda sulle principali usanze e tradizioni seguite nel corso dell'anno nelle comunità: Capodanno ed Epifania, Candelora e Carnevale, Mezza Quaresima, Settimana Santa, Rogazioni, Monticazione, Orti e campi, Fienagione e Madonna d'Agosto, Caccia, Lavori nel bosco, Celebrazioni per i defunti e funerali, San Nicolò e Natale, e una scheda su una pianta officinale conosciuta sul territorio. L'opera alterna testi, voci e frasi in italiano e in ladino, per garantire la presenza e le tipicità di ogni variante e rafforzare la conoscenza e l'utilizzo scritto del ladino bellunese. Il materiale è stato elaborato dall'Istituto con l'ausilio della ricca bibliografia presente nella Biblioteca di Borca di Cadore, di fonti orali e con la collaborazione di numerosi appassionati locali. L'Istituto ritiene che il “Lunario Ladin” sia un'operazione originale o quantomeno innovativa tra le pubblicazioni del genere, e auspica il buon accoglimento di chi vi ritroverà particolari di vita che ricorda ma non ha più ripescato dai cassetti della memoria, o che non conosce ed è lieto di apprendere. Ogni mese riflette un aspetto della cultura materiale e spirituale delle nostre genti, oggi riscoperta con apprezzamento e spesso con ammirazione, considerando le fatiche sopportate con abnegazione, fede e ingegno dalle generazioni passate, promotrici per tutti noi di un futuro migliore. Per ogni informazione sul volume, l'Istituto invita a contattarlo al 0435 482828, fax 0435 486077, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (f.m.)

© il Notiziario di Cortina

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