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POLO SU NEVE A FIAMES: UN ESORDIO INCORNICIATO DA VIVACI PARTITE

18 Febbraio 2013
Feliciana Mariotti
Archivio 2013
Sole, bufera e neve non hanno fermato ieri curiosi e appassionati di polo, che hanno visto a Fiames ben quattro dei cinque polo team partecipanti e hanno assistito a due vivaci partite d’esordio con le vittorie di Ruinart su Audi (4-2) e di John Taylor - Montecarlo su Hotel de la Poste (9-1,5). C’è stato un inizio di torneo fortunato per Ruinart Polo Team (capitano Davide Dondena, Luis Neuforge, Horacio Etcheverry, Teodore Neuforge), che ha trovato il suo regista Etcheverry in stato di grazia - tre goal e un assist vincente a Luis Neuforge - e l’Audi Polo Team (capitano Davide Nanni, Paolo Santambrogio, David Bernal, Fabrizio Bulgarini) che ha sbagliato ben quattro penalty (da 40 yards) su cinque concessagli dall’arbitro Martelli. Bernal, l’autore della doppia marcatura di Audi, ha sfiorato persino il palo destro avversario, mentre Ruinart ha imbastito alcune azioni di bella fattura, grazie all’intesa fra Etcheverry e i Neuforge (padre e figlio) con il teenager Teodore (14 anni, il più giovane giocatore nel Cortina Winter Polo). «Buono il nostro gioco ma troppo sfortunato nelle conclusioni» l’amaro commento del capitano Nanni di Audi. Nel secondo torneo è partito in quarta il John Taylor-Montecarlo Polo Team (capitano Rommy Gianni, Luca D’Orazio, Davide Musso, Juan Cruz Greguoli) che ha dato una dura lezione all’Hotel de la Poste Polo Team (capitano Gif Turati, Oscar Carona, Diego White, Franco Piazza). Nemmeno la presenza dell’argentino White (giocatore con il più alto handicap del torneo: 8 e autore dell’unica marcatura su punizione) dell’Hotel de la Poste, è riuscito a contenere l’azione della “corazzata” John Taylor-Montecarlo, che ha marcato uomo a uomo, senza respiro, gli avversari. A dilagare è Musso, alla sua undicesima presenza nel Cortina e bomber 2012 (assieme ad Etcheverry). Dario ha segnato su azione, su discesa e con una palombella: 6 goal (è capocannoniere) più almeno un paio di ottime “imbeccate” a D’Orazio (che ha siglato una doppietta) e a Greguoli, autore della più bella discesa vincente della giornata. «Ci tenevamo a fare bella figura con il nostro nuovo sponsor» ha confessato a fine partita Gianni, mentre Turati sospirava: «Ce le hanno suonate di santa ragione. Ma domani è un altro giorno».

© il Notiziario di Cortina

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