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La discussione sul Consorzio avvenuta in Consiglio Comunale

21 Novembre 2012
Feliciana Mariotti
Archivio 2012
Riportiamo, visto che è stata chiamata in causa dal primo cittadino nel comunicato "Giù le mani da Cortina Turismo, il sindaco Franceschi replica all'opposizione" la discussione avvenuta in consiglio comunale, dopo la relazione di Stefano illing presidente di Cortina Turismo: “Dati interessanti - ha affermato il consigliere di minoranza Gianpietro Ghedina durante la discussione, ma lasciano il tempo che trovano... Tutti abbiamo visto che Cortina ha sofferto molto sia d'estate che d'inverno vuoi per la crisi, per l'arrivo dell'ufficio delle entrate o per la mancanza di Cisnetto. La flessione si aggira intorno al 20/25% e la mancanza di introiti nei parcheggi la dice lunga. Inoltre c'è da sottolineare che il lavoro svolto dal consorzio Cortina Turismo viene sostenuto per lo più dal Comune di Cortina, dai cittadini... e su un milione e trecento mila euro, esattamente un milione è dato dall'amministrazione comunale”. Ghedina si chiede poi a cosa sia dovuto il calo dei soci, passati da 326 a 232, forse, ipotizza, alle difficoltà degli imprenditori e continua: “I dati da lei citati possono essere letti in maniera diversa e la comunicazione è stata per metà positiva e metà negativa...”. “Sono 305 - ha ribadito Illing - i soci iscritti al consorzio e per quel che riguarda i dati certi si riscontrano alcune difficoltà nell'avere notizie relative agli affitti delle seconde case, che permetterebbero di conoscere più a fondo le presenze a Cortina. Per il badget - ha infine dichiarato - le risorse ricevute sono inferiori ad altre zone come Badia, St. Moritz etc.). Per quel che riguarda la rassegna stampa negativa si è cercato – ha sottolineato Illing – di contenere l'onda, anche se ancora si associa Cortina=evasione e ora per porvi rimedio c'è l'operazione simpatia. E come l'estate non dovrebbe sostituire l'inverno, così il Consorzio non dovrebbe soppiantare gli imprenditori, perché è solo un microfono che amplifica il loro lavoro”. Anche il sindaco Franceschi ha voluto formulare alcune considerazioni, affermando di “condividere le perplessità del consigliere Ghedina. Non si hanno dati certi sull'arrivo – ha detto - e sulle presenze nelle seconde case. Una lettera verrà inviata ai proprietari di seconde case per cercare di coinvolgerli, per far loro conoscere l'IMU e per iniziare un dialogo con il Comune, ma soprattutto con il consorzio per far conoscere quanto avviene a Cortina anche in bassa stagione. Riguardo alla diminuzione del numero dei soci forse ora – ha ribadito il primo cittadino – non si ha voglia di investire, anche se l'unione, nei momenti di difficoltà, è importante”. “Slide significative – ha sottolineato Stefano Ghezze - , ma non complete, manca la componente extra alberghiera. Cortina ha una vocazione turistica ma non si può limitare agli alberghi, ci sono anche gli artigiani e gli imprenditori. Si dovrebbero coinvolgere tutte le categorie. Il Comune dà un milione di euro, dà così l'idea che il Consorzio sia una partecipata; una partecipata che ha in sé un'anomalia:l'assenza dell'Associazione Albergatori; questo è un segnale negativo, che non è presente in altri consorzi. Proporrei che vi fosse un tentativo di coesione. Poi leggendo su un giornale locale l'intervista doppia è stato chiesto al presidente degli albergatori se cambiando presidente le cose muterebbero. La risposta positiva dell'intervistato presuppone un invito diretto: Presidente faccia un passo indietro! Lei ha creato la struttura, ma ora c'è bisogno di una figura che faccia da collante alla nostra società. Ha perso il 38% degli associati, è uscita la Scuola di sci... In più si è assistito al non allineamento con il Comune nei riguardi della tassa di soggiorno, al no dell'amministrazione c'è stata invece la proposta del suo CdA. Inoltre lo stipendio del Presidente dovrebbe essere dimezzato, visto il suo ruolo di dare l'indirizzo al direttore che dovrebbe lavorare; probabilmente lei ricopre entrambi i ruoli... A difendere Stefano Illing sono intervenuti il Sindaco (Nel CdA se ne è parlato su mia indicazione... inoltre la tassa di soggiorno c'è in Svizzera e pure a San Vito...) e l'assessore Marco Ghedina Tomasc (Sono rimasto esterrefatto sui consigliere contrari a tale tassa, per il consorzio reperire risorse è la cosa più importante, e esterrefatto anche per l'albergatore che invitava a non mettere la tassa altrimenti si sarebbe tolto dal consorzio. Sottolineo il buon lavoro fatto nei mercati brasiliani e arabi). Allibito Illing per le informazioni apprese da Ghezze dal Consiglio del Consorzio, ha evidenziato che esiste il diritto alla riservatezza e molte cose dovrebbero rimanere all'interno della struttura e ha specificato che l'associazione albergatori è rappresentata da due imprenditori di competenza. Quanto al suo ruolo di direttore, Illing ha ribadito di aver svolto il lavoro in via momentanea dato che la signora era lontana per maternità. Ha poi preso la parola Gianpietro Ghedina evidenziando che il Consorzio fa parte di un progetto portato avanti dalla maggioranza, per cui il suo presidente è un uomo che fa parte di tale disegno... A tale affermazione il sindaco ha ribadito che Illing non fa parte del gruppo... e poi ha lasciato libero di andare via il presidente del consorzio Cortina Turismo, chiudendo lo spazio riservato alla relazione". Feliciana Mariotti  

© il Notiziario di Cortina

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